Le mille città del Sud


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Sicilia

Enna

Il Castello di Lombardia, sorto al posto di un forte arabo

 

Città di montagna - è il capoluogo più alto d'Italia, con i suoi 931 metri - Enna fu prima greca, poi cartaginese e infine romana. Fortezza bizantina anche dopo la conquista araba di Palermo, venne conquistata dal generale Al-Abbas Ibn Fadhl nell'859 e fu persa dai musulmani solo nel 1087. Da allora venne fortificata attorno ai capisaldi del Castello di Lombardia e del Castello Vecchio (l'attuale Torre di Federico). La cinta di mura, oggi scomparsa, fu la base dell'organizzazione urbanistica, mentre sull'asse dell'attuale via Roma, si stabilirono i luoghi fondamentali del potere civile e religioso. Risalendo via Roma, si incontra piazza Vittorio Emanuele, su cui si affaccia la chiesa di San Francesco d'Assisi, con campanile del XV secolo.

Su piazza Colajanni si affacciano Palazzo Pollicarini che conserva particolari architettonici d'epoca gotico-catalana, e l'ex chiesa di Santa Chiara. Nel 1307 Eleonora, moglie di Federico II d'Aragona, fondò il Duomo, che venne distrutto alla metà del '400 da un incendio e ricostruito in seguito. Un portale del '500 da accesso all'interno, a croce latina, ornato di statue e di quadri di notevole interesse.

La "Corona della Madonna", Museo Alessi

Subito oltre l'abside gotica si trova il Museo Alessi che raccoglie il tesoro del Duomo. Quasi di fronte all'entrata del Museo Alessi si trova il Museo Archeologico, che espone collezioni arcaiche, greche e romane. Ma il vanto di Enna sono le sue due fortezze: il Castello di Lombardia è una delle fortificazioni più importanti di Sicilia; di origine sveva, ha tre cortili interni, la Torre Pisana e infine la Rocca di Cerere. Nella zona del parco pubblico si trova invece la Torre di Federico II, ottagonale, unico residuo di un'antica cinta difensiva.

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