Note sull'artista
Guido Della Giovanna intende le sue creazioni come incessanti sperimentazioni, come stadi di una ricerca tecnica ed estetica che tende alla pura espressione dell’anima, tra intuizioni liriche e cromatismi accesi. Nell’ultimo ciclo di opere, dal titolo “Noi siamo soli”, l’artista propone un itinerario d’arte materica, dove l’immagine sia definita non solo dalla combinazione di segno e colore, ma anche dalla materia pittorica che si addensa o si dirada, si tende o s’increspa. Denso di significati è l’uso di corde per ricucire gli strappi esistenziali, rimarginare le ferite, ricomporre l’unità originaria che l’uomo, con la sua devastante attività, ha gravemente compromesso. Non meno eloquente è la scelta della circolarità del supporto, da leggere sia come immagine del sole, fonte di vita, sia come emblema della parabola umana e del ripetersi ciclico della storia.
Marco di Mauro |