Quando io son tutta col pensier rivolta ai raggi e al caldo del mio vivo Sole, a quelle chiare luci ardenti e sole ch'apparver qui fra noi sol una volta, l'alma vede la sua sì bella, e ascolta sì vere le divine alte parole, che del legame suo s'affligge e dole, non che sia quella dal suo nodo sciolta. Non piango che 'l valor, l'alma virtute, degna scala del Ciel, l'abbian gradito ove de l'alta speme il frutto or coglie, ma che tardi a venir la mia salute, sì ch'io veggia il bei loco ov'egli è gito, e di vita e di duoi morte mi spoglie. |