“[…] acquerelli raffiguranti lo spazio
e le figure, che la giovane artista incontra nella quotidianità: è la luce
la cifra paesaggistica della costa amalfitana, che misura gli scarti
prospettici, le architetture e il loro dialogo con la natura. I fogli
bianchi e le immagini dai contorni indefiniti che vi si stagliano, rimarcano
il valore di transitorietà proprio dell’acqua che scorre e, al tempo stesso,
rappresentano un tentativo di chiarimento dei processi che rendono autentica
l’esperienza della realtà. Nel lento tempo di elaborazione, l’impaginato
prende l’aspetto di un quaderno privato, e segnala la necessità da parte
dell’artista di ripensare alle stesse inquadrature, nel tentativo di
riscriverne l’immagine con toni diversi.” […]
Mary Cinque. Nel 2001 conclude gli studi
in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, successivamente si
specializza presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Dal 1999
inizia l’attività espositiva partecipando a mostre collettive in Italia ed
all’estero. Nel 2005 tiene la sua prima personale a Napoli. Nel 2009 espone
a Londra, e nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva La défense
a cura di Pasquale Ruocco (nell’ambito della rassegna Aperto 09 curata da
Massimo Bignardi) nell’ambito del Fës show room, Minori.
Tratto dalla presentazione della
personale
“Acque chiare”,
Palazzo Sasso, Ravello (Sa). 12 settembre - 15 ottobre 2009 |