Le mille città del Sud

 


 

Padula, la Certosa di San Lorenzo

di Pina Catino ©

 

Il monastero con i suoi 50.000 mq circa, è uno dei più grandi in Europa. Fondato dal conte di Marsico, Tommaso Sanseverino, non solo per motivi diplomatici, nel 1306, ma anche per finalità di opere di bonifica delle paludi, createsi in seguito alle piene del fiume Tanagro.

 Il complesso monastico con l’ordine certosino, (fondato nel 1084 da san Brunone di Colonia, in Francia), crebbe di dimensione e importanza nel corso dei secoli, fino al dominio Napoleonico, quando gli ordini monastici furono soppressi. Fu saccheggiato e spogliato di tutti i tesori accumulati nei secoli, anche i volumi della ricchissima biblioteca andarono dispersi.

 Dichiarato monumento nazionale nel 1882, venne poi abbandonato e per decenni utilizzato come carcere, lazzaretto, caserma, scuola, fino a campo di concentramento durante le due guerre mondiali. Dopo lunghi e complessi lavori di restauro da parte della Soprintendenza durati 25 anni, nel 1998 il monumento è stato dichiarato dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità.

Scalone realizzato da Gaetano Barba nel 1761-63, costò ai monaci ducati 64.000

Testi ed immagini di Pina Catino, riproduzione vietata. Pubblicazione del Portale del Sud, Marzo 2011

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