Michelangelo Merisi (o Merighi o Amerighi), nacque a Caravaggio (Bg)
A Napoli visse e dipinse un gruppo di capolavori, tra cui quello sopra raffigurato. E Napoli gli ha dedicato una memorabile mostra, nel palazzo reale di Capodimonte.
Oltre venti capolavori (e dieci copie antiche di dipinti dispersi), la prima rassegna internazionale compiuta sul tema per una esposizione ed una ricerca critica senza precedenti sull'artista che ha indagato come pochi le passioni, il destino, la condizione misteriosa dell'uomo.
Gli anni dal 1606 al 1610, epilogo di una esistenza inquieta e intensissima, concentrano esperienze ed opere capitali, la magia, il presagio della fine che incombe. Il 24 ottobre 1609 fu coinvolto in una celebre rissa all'interno di una taverna situata in vico del Cerriglio, poco distante da piazza San Domenico Maggiore.
A Napoli, a Malta, Siracusa, Messina, Palermo, di nuovo a Napoli, Caravaggio trova nuova linfa, stimoli vitali alla sua ispirazione: la gioia di vivere, l'abiezione, la pietà, la misericordia ispirano ora la consapevolezza del suo "ultimo tempo".
Tratto dalla presentazione della mostra "Caravaggio - L'ultimo tempo, 1606-1610" 23 ottobre - 23 gennaio 2005, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli. |