Note
critiche
Una sequenza di 14 dipinti, tutti olio su tela, dove emerge la figura di
Elena, sempre nella stessa posizione, rappresentata ripetutamente e
protagonista di questo viaggio nella terra segreta. Elena si trova ad
affrontare questa esplorazione, vive il suo luogo intimo libera da ogni
condizionamento “Terra di nessuno”, come luogo privato e segreto di
ciascuno, incomprensibile all'altro, ma in cui può avvenire l'incontro
di due soggetti. È un luogo non rintracciabile nelle topologie dei
rapporti istituzionalizzati e codificati segnati dal dovere, è un luogo
che si nutre di un tempo in cui viene sospesa ogni rigida collegamento
causale di eventi, di un tempo del desiderio che si muove tra
l'intensità deflagrante dell'attimo e l'attesa infinita. Ognuno di noi
ha la propria no man's land, in cui è totale padrone di se stesso. C'è
una vita a tutti visibile, e c'è n'è un'altra che appartiene solo a noi,
di cui nessuno sa nulla. In questa “Terra di nessuno”, dove l'uomo vive
nella libertà e nel mistero, possono accadere cose strane, si possono
incontrare altri esseri simili, oppure nel silenzio e nella solitudine
può nascere il pensiero che in seguito ti cambierà la vita, che porterà
alla distruzione o alla salvezza.
“Nella vita di Elena lo spazio si dilata,
il suo corpo è sospeso, migrante,
gli occhi, lame di luce.
“Elena è una donna in transito,
nel suo destino fluttuante,
non conosce confini”
“Elena attraversa mille porte,
conosce percorsi segreti,
il suo corpo lucente di desiderio”
“Ho visto Elena,
ho visto una donna sospesa,
in bilico sul desiderio”
“Elena è un corpo che fluttua,
sospinto dal desiderio,
la sua luce bianca riflette
altri corpi”
Tratto dal catalogo della Personale "I
segreti di Elena" 24 febbraio - 3 marzo 2007 Galleria Neoartgallery Roma |