Editoriale del Portale del Sud
Devoluzione del Sud di
Alfonso Grasso
28 settembre 2004: la maggioranza nella Camera approva la “devolution” leghista, nonostante i pareri contrari e le perplessità manifestate dagli economisti, imprenditori, alti esponenti delle istituzioni, e dalle stesse Regioni.
La Lega, pur essendo sotto la soglia del 4%, dimostra così di tenere in scacco gli altri partiti di governo, abbarbicati al potere e pavidi di fronte alla minaccia di crisi. La devolution è un progetto scellerato, per l'economia del Paese e soprattutto contro il Sud, che ha la metà del reddito pro-capite del Nord. Il Sud non avrà pertanto pari opportunità nel reperire risorse per la spesa corrente scolastica e sanitaria, né per la sicurezza, né tanto meno per gli investimenti nei settori citati. Bella riconoscenza, dopo tutto quello che il Sud ha dato, e sta dando, al Paese! Ci chiediamo il
perché del voto favorevole dei parlamentari meridionali che militano nelle destre. Si deve forse ritenere che siano in posizione completamente subordinata alla Lega, o che aspirino a tramutare, grazie proprio alla devolution, in “feudi” le loro clientele politiche? Del resto la destra nel Sud è stata quasi sempre in contraddizione con la liberalità e inaffidabile nella difesa degli interessi del collettività. La questione non finisce qui. Ci sarà un referendum, e la decisione finale verrà presa dalla gente, cioè da tutti noi. |