Maestà, veggo che la M.V. inclina, anzi par deciso di rimanere in Gaeta, e confesso candidamente di non potere dividere con altri una opinione diversa, e combino perfettamente con lei. Certo che il mio cuore la vedrebbe volentieri fuori d'ogni pericolo; ma in certe cose non è il cuore che abbia a decidere, ma la decisione appartiene all'intelletto. Perciò convengo ch'ella abbia a rimanere al suo posto, oggetto della comune ammirazione, e come leggevo questa mattina stessa in una lettera di Francia, nella quale viene chiamato il giovane eroe di Gaeta.
Bibliografia -
Pier Giusto Jaeger,
Francesco II di Borbone, l'ultimo re di Napoli, 1982, Mondadori
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